Come ottimizzare un sito web

Nel processo volto a ottimizzare il proprio sito web o il proprio blog, ricopre un ruolo d’importanza rilevante: la scelta delle parole chiave. Tale scelta si ripercuote nel processo d’indicizzazione dei motori. Innanzitutto, bisogna dar conto a due importanti condizioni: la competizione e l’addensamento. Per rientrare tra i primi risultati delle ricerche è meglio prestare la propria attenzione a un settore meno ampio; in tal modo, la competizione sarà meno agguerrita. Inoltre, più riuscirete a essere specifici nell’associare il termine ai contenuti offerti nelle vostre pagine web, più le Keyword da voi utilizzate saranno premiate dai motori di ricerca. Per quanto riguarda l’addensamento, il problema è semplice: un sito aziendale o personale ha vantaggi nell’essere inserito nell’oceano di risultati che un determinato termine da origine? Più precisamente, quando considerate il livello di addensamento di un sito, dovete anche valutare di quante visite ha bisogno, in sostanza. E’ ovvio, ad esempio, che un web designer non avrà bisogno di più di mille visite ogni giorno giacchè non sarai mai in grado di dirigere l’immane carico di lavoro.

Una strategia produttiva, poi, può rivelarsi quella di preferire keyword con errori nella battitura e nella grammatica per cercare di fare incetta di una fetta, seppur piccola, di mercato. E’ bene, per di più, fare uso di più parole chiave per rendere ottimale la ricerca all’interno del vostro sito. Quindi, non bisogna scegliere un solo termine per consentire agli utenti di arrivare a un sito; così, si avranno maggiori termini validi nella ricerca attraverso i motori e si coprirà una diversa serie di prodotti oppure servizi. Infine, solitamente si trovano pagine che contengono una grande molteplicità di keyword che, a loro volta, dirigono a altre molto più specifiche e che si incentrano su termini più specifici. Si tratta della struttura base per quasi la totalità dei siti che contengono dei menù che specificano e puntano gruppi di contenuti.

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