Guadagnare con un sito

I modi per guadagnare con un sito sono molti, alcuni più reemunerativi, altri meno. Molto dipende ovviamente dal tipo di sito che si sta considerando. Il guadagno è infatti proporzionale al traffico che il vostro sito o blog sviluppa e questo dipende molto sia dagli argomenti che dalla concorrenza. Occorre quindi che il vostro sito sia gradevole, interessante, ben indicizzato e soprattutto occore che il vostro sito sia curato e che sia evidente la cura, sia tramite l’inserimento di nuovi contenuti, sia tramite l’aggiornamento dei contenuti che risultano datati e non più utili o peggio ancora, fuorvianti.

Guadagnare con un sito

Se il vostro sito tratta di auto e relative polizze, è fondamentale che i vostri contenuti contengano la data, per dare modo al lettore di sapere di cosa state parlando. Se esistono aggiornamenti su tali contenuti, una modifica al vecchio post che rimandi a dati più aggiornati è sempre un plus. Il visitatore che arriva deve fermarsi a leggere, deve essere invogliato a tornare. Fondamentale quindi che il tema trattato sia trattato in maniera completa o in maniera originale rispotto ad altri siti o blog sullo stesso argomento. Anche l’aspetto grafico ovviamente conta, ma non deve essere necessariamente un sito vistoso o ricco di belle immagini: la grafica scelta deve essere coerente con l’argomento tarttato, come coerenti devono essere le pubblicità Ma vediamo quali possono essere i modi per guadagnare con un sito.

  1. Google AdSense. Il programma di gsetione dei contenuti pubblicitari forse più utilizzato. Per guadagnare con Google AdSense, basta aprire un account su google, andare nella pagina Google Adsense, compilare il modulo e selezionare il tipo di pubblicità che volete far apparire nel vostro sito. Semplice da fare, molto meno semplice da monetizzare: le pubblicità che appariranno sul vostro sito vi faranno guadagnare per ogni click fatto dall’utente. Ovviamente, per guadagnare da un sito, occorre che i visitatori siano veramente tantissimi, che l’argomento richiami, che il sito sia molto ben indicizzato. L’apertura di un account Adsense è presto fatta, il lavoro vero viene dopo.
  1. Affiliazioni. Esistono moltissime società che pagano per far inserire un loro banner pubblicitario all’interno di un sito. Non si parla di società che vendono prodotti, ma di società pubblicitarie, che cercano spazi in internet in cui far comparire la pubblicità dei loro clienti. Ci sono moltissimi programmi di affiliazione, per tutti i tipi di sito o di blog. Condizione ovviamente indispensabile è il traffico sul vostro sito: nessuno paga per mettere pubblicità dove nessuno la vedrà mai.
  1. Pubblicità diretta. Alcune aziende, specie se il vostro sito od il vostro blog parlano di un argomento di nicchia o si rivolgono ad unutenza locale, possono chiedere di essere inserite in un vostro spazio pubblicitario. Anche in questo caso, di grande rilevanza è il traffico del sito, o meglio il tipo di traffico che raggiunge il vostro sito.
  1. Compra/Vendita domini. Il problema che molte aziende appena sbarcate su internet si trovano ad affrontare, è la completa mancanza di indicizzazione del loro sito. A volte sono le aziende stesse, ma più frequentemente sono le persone che si occupano di mettere l’azienda in interne, preferiscono non partire da zero. Non partire da zero significa acquisire un dominio per il quale è già stato fatto un lavoro di base di indicizzazione. La scelta del nome del dominio è fondamentale in questi casi: se c’è un trend emergente, acquistare qualche dominio dal nome interessante può darvi modo di rivenderlo ad un prezzo altrettanto interessante.
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