Pubblicità su Facebook

Facebook, il Social Network esploso negli ultimi anni, è un bacino gigantesco di potenziali clienti per tutti. Presenta alcune caratteristiche che ne fanno uno strumento molto più che adeguato per campagne di marketing mirate: sono gli utenti stessi, infatti, a definire a quale tipo di target appartengono.

Pubblicità su Facebook

Sesso, Età, Luogo di nascita e/o di Residenza, Interessi, Lavoro: inserendo questi dati, gli utenti di Facebook automaticamente rientrano in categorie molto più complesse e molto meglio definite che non quelle create basandosi esclusivamente su sesso, età e stato anagrafico. Dove, se non in Facebook, una ditta che produce, ad esempio, cibo per gatti puo’ trovare il suo target… già targhetizzzato? Facciamo un esempio. E’ estate, una ditta di prodotti naturali sta pubblicizzando il suo rimedio naturale contro le zanzare. Forse le zanzare non sono un problema per tutti, sicuramente lo sono per tutti gli appartenenti al gruppo “Io odio le zanzare”. L’azienda potrà quindi acquistare uno spazio pubblicitario che compaia sulle home di tutti gli appartenenti al gruppo, col vantaggio di dover acquistare meno spazio pubblicitario e più mirato.

E’ probabile che in alta montagna le zanzare non siano un problema, sicuramente lo sono per quelli che vivono, ad esempio, in pianura padana. Ecco quindi che, anche se non appartenenti al gruppo di chi “odia” le zanzare, gli utenti di Facebook che risiedono in quelle zone saranno sicuramente un target più adeguato degli abitanti di Aosta. Il che non esclude la possibilità di acquisto di spazi pubblicitari anche per gli utenti “fuori target”, spazi che pero’ saranno più diluiti e meno costosi perché generici e non mirati ad un target specifico. Ovviamente, questi spazi saranno utili in caso i cui l’abitante della Val D’Aosta decida di passare le sue ferie ai Lidi Ferraresi. Vi eravate chiesti “Per quale motivo Facebook mi chiede in quale città mi trovo adesso?”. Bene, la pubblicità mirata è uno di questi motivi.

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