Smartphone ai bambini: è giusto?

Chi non ha mai ceduto e ha dato ai propri figli lo smartphone in mano almeno per qualche minuto? È una cosa del tutto naturale, e che può capitare magari in quel momento in cui necessiti assolutamente di qualche minuto di tranquillità per fare una cosa importante. I bambini sono sempre attivi e vogliosi di conoscere, scoprire, vivere. Ed è proprio il loro lato più bello.

Lo smartphone ormai fa parte della vita di tutto noi, ed è inevitabile che i bambini siano attratti da questo strano oggetto che abbiamo sempre in mano. Inoltre suona e fa delle belle immagini colorate, come non innamorarsene? Ma è giusto dare gli smartphone in mano ai bambini? E se la risposta è si, quali sono i limiti? Non staremo a dirti quale smartphone è meglio o peggio per essere utilizzato dai bimbi, per questo puoi leggere la guida migliori smartphone Android del sito specialistico Tuttoapp-android. Noi ci vogliamo invece soffermare proprio sull’aspetto educativo e psicologico dell’argomento. Cerchiamo, quindi, di scavare nel profondo e di riuscire a trarne un insegnamento importante.

Smartphone e bambini: si o no?

Prima di procedere con i diversi aspetti, ti vogliamo anche far conoscere la recente ricerca fatta dal Centro per la salute del bambino Onlus, conosciuto anche con la sigla Csb. La ricerca ha coinvolto diverse famiglie italiane ed i dati parlano chiaro:

  • il 30,7% lascia il telefono in mano ai bimbi già prima del compimento dei 12 mesi
  • 60% la percentuale invece tra i 12 ed i 24 mesi
  • oltre il 72% invece oltre i 36 mesi

Dati davvero eclatanti che fanno capire come lo smartphone sia ormai quasi una baby sitter a costo zero. Ecco, quindi, che ci sembra giusto porre degli importanti interrogativi a riguardo.

Smartphone ai bambini: benefici e rischi

Far usare lo smartphone ai bambini ha i suoi vantaggi, ma purtroppo anche degli svantaggi. Ad esempio, vi sono alcune applicazioni molto utili per l’apprendimento e lo sviluppo del bambino. Inoltre, al giorno d’oggi, è bene che i bambini entrino in confidenza con la tecnologia, visto la grande presenza in ogni ambito e settore. Insomma i benefici ci sono, ma bisogna anche considerare che i rischi possono essere più che presenti.

Prima tra tutte la dipendenza dallo schermo che può cominciare già in tenera età. Inoltre far passare molte ore allo smartphone implica un minore movimento del bimbo, con un rischio maggiore di obesità. I bambini hanno bisogno di stare all’aria aperta, di correre, giocare, socializzare con i loro coetanei. Hanno bisogno di esperienze di vita che uno smartphone sicuramente non può dare.

Smartphone ai bambini: quali sono i limiti

Quello che si deduce dai pro e contro è molto chiaro: gli smartphone possono essere positivi, ma se usati nel modo corretto. Mai prima dei 18 mesi, anzi meglio ancora se si posticipa fino ai 24 mesi. Usa applicazioni adatte all’età del bambino ed sfrutta quel momento come un’occasione di svago e di interazione anche tra te e tuo figlio. Importante poi stabilire fin da subito un limite temporale e insegna al bimbo che, tra uno smartphone ed una corsa al parco, è sempre migliore la corsa al parco. Prima di tutto però dai il buon esempio. Limita tu in primis l’utilizzo dello smartphone, vedrai che ne trarrai un giovamento.

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